Il salvataggio di Ti Map, l’ultimo orso detenuto in una fattoria della bile nella provincia di Binh Thuan, nel sud del Vietnam, si è felicemente concluso al Moon Bear Recue Centre di Tam Dao lo scorso venerdì.

L’orso, che ha trascorso 14 anni della sua vita torturato per l’estrazione della bile, ha dovuto affrontare un viaggio di oltre 1.700 km attraverso l’intera costa vietnamita. Il tragitto è stato percorso in quattro giorni e tre notti, nei quali Ti Map è stato costantemente monitorato dal team di salvataggio di Animals Asia.

La liberazione non è cominciata con i migliori auspici, dato che martedì mattina Ti Map ha avuto una brutta reazione a una leggere dose di anestetico. L’orso per ben due volte ha smesso di respirare proprio mentre attraverso le scale veniva condotto al piano terra dell’edificio nel quale era stato prima di allora imprigionato. La reazione ponderata e la lucidità del nostro capo veterinario Joost Philippa hanno permesso di salvare la vita di Ti Map.

Arrivati alla riserva naturale di Animals Asia a Tam Dao intorno alle 03.45 di venerdì, l’orso è stato condotto nell’area di quarantena, dove resterà per circa 45 giorni. Durante questo periodo verrà sottoposto a diverse visite mediche e comincerà la sua riabilitazione, mentre eventuali altre iniziative verranno decise in seguito.

Il capo veterinario Joost Philippa, che ha curato Ti Map durante il lungo viaggio verso casa, riferisce che l’orso si è sistemato senza problemi nell’area di quarantena:

“È un esemplare molto docile, un orso calmo che adora tutti i nuovi profumi, sapori e gli l’arricchimenti ambientali che ha avuto modo di gustare fin dal primo momento. Ieri ha trascorso un bel po’ di tempo con una noce di cocco.

“Sembra felice, ma dovremo indagare di più e meglio sulle sue condizioni di salute nelle prossime due settimane, io mi aspetto che ci sia qualche problemino nascosto data la strana reazione all’anestetico durante il salvataggio.

Per questa ragione il controllo veterinario coinciderà con una visita specialistica insieme all’anestesista, per assicurarci con cura che tutto sia in ordine.”

La visita anestesistica verrà effettuata dal team di esperti dell’Università di Edimburgo, la cui presenza al nostro santuario vietnamita è attesa per il 28 maggio di quest’anno.

Il direttore di Animals Asia in Vietnam, Tuan Bendixsen, che ha coordinato le operazioni di salvataggio, ha dichiarato:

“Siamo felici di aver riportato Ti Map a casa sano e salvo. Le sue condizioni di salute sono state la nostra prima preoccupazione, soprattutto dopo l’iniziale spavento. Il salvataggio per noi è durato una settimana, trascorsa quasi interamente per strada –  avanti e indietro con la macchina e il camion. Il team si è davvero comportato in maniera strepitosa e Ti Map è stato accudito nel migliore dei modi."

Dopo la liberazione di Ti Map, Binh Thuan è diventata la seconda provincial in Vietnam, dopo Thua Thien – Hue – ufficialmente priva di fattorie della bile, ossia farm-free.

Nel corso del viaggio di ritorno ci siamo fermati a Phan Rang, Danang e Vinhm, partendo da Phan Thiet. Per ripercorrere la strada che ha portato Ti Map alla libertà, dai un’occhiata alla nostra diretta in tempo reale. 

 

 

 

 

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