Eccoci giunti all’ultima delle quattro puntate dedicate al New Year Rescue, il salvataggio di sei orsi effettuato da Animals Asia nel gennaio 2013, dove vi raccontiamo i progressi compiuti dai nuovi inquilini della nostra riserva naturale in Cina. Nell’anno che ha seguito la liberazione la loro vita è cambiata in maniera straordinaria, da un’esistenza miserevole in una minuscola gabbia, scandita dal dolore quotidiano provocato dall’estrazione della bile, gli orsi hanno intrapreso il percorso di riabilitazione e cominciato una nuova avventura con gli altri orsi liberati.

Non è stato esattamente amore a prima vista quello fra Peter e Shamrock – ma la vita comune e la persistenza di Peter hanno presto consentito a questi due esuberanti orsi che dimorano in recinti contigui di stringere una bellissima amicizia.

Il bel Peter, l’unico maschio dei sei orsi liberati, è stato chiamato così dal nome dell’attore Peter Egan, Ambasciatore di Animals Asia per gli orsi, che ha seguito con premura i progressi del suo figlioccio.

Alla vista dei primi scatti fotografici che ritraevano i due orsi fare la lotta, Peter (l’attore!) ha ammesso di aver versato una o due lacrimucce.

Da quando Peter, l’orso, e Shamrock hanno cominciato a frequentarsi, la loro amicizia è diventata sempre più forte dopo anni di isolamento forzato dietro le sbarre di una fattoria della bile.

Peter è giunto alla nostra riserva naturale in una minuscola gabbia, nonostante sia un orso piuttosto alto. Era davvero affamato e il team di Animals Asia riporta che in quei giorni ha mangiato in continuazione, divorando ogni cosa gli venisse offerta. Le sue ferite erano considerevoli – i polpastrelli delle zampe erano orrendamente inspessiti e crepati, intorno all’area dell’addome dove avveniva l’estrazione della bile si era creata una vistosa ulcera e la cistifellea era ormai gravemente danneggiata. La situazione di Shamrock era lievemente migliore. La nostra orsa perdeva sangue dalle zampe e aveva diverse ferite – soprattutto sulla testa, che nel corso della lunga prigionia aveva battuto insistentemente contro le sbarre della gabbia.

Dopo le visite mediche i due orsi hanno trascorso in solitudine un po’ di tempo nei rifugi predisposti per la riabilitazione. Far uscire da qui Shamrock è stato particolarmente drammatico, nicchiava intimorita e si fermava in continuazione, sembrava Neil Armstrong quando per la prima volta mise piede sulla Luna. Un piccolo passo per un orso – un grande balzo in avanti per tutti i suoi simili.

Alla fine i due orsi si sono incontrati. All’inizio erano entrambi sospettosi e diffidenti, ma presto le perplessità sono svanite ed è rimasta solo una bella amicizia.

Nonostante i notevoli progressi compiuti, i due orsi non sono stati ancora inseriti nelle aree comuni della riserva di Chengdu. La loro ossessione per il cibo si è attenuata solo recentemente e questo rappresenta un problema perché in tali circostanze gli orsi diventano molto aggressivi. Prevediamo di inserirli con il resto del gruppo all’inizio dell’estate. Per ora si godono il loro spazio privato con tanto di giardino annesso, una vera e propria luna di miele.

Quando i tempi saranno maturi faranno il grande passo insieme.

Grazie di cuore al fotografo Peter Yuen per i suoi meravigliosi scatti. Puoi dare un’occhiata al suo sito web qui oppure visitare la sua pagina Facebook. Le foto di Animals Asia possono essere ordinate qui e il ricavato verrà interamente devoluto alla campagna Chiudiamo le fattorie della bile.

 

 

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