Happy #moonbearmonday a tutti!
Considerato (segretamente) il preferito di molti membri dello staff della riserva di Chengdu, l'orso Dick è sempre impegnato - e normalmente le sue attività hanno a che fare con il cibo.
Dick ha molto intelligentemente scelto di stare in fondo al recinto numero 6, in modo da giungere sempre primo quando è ora di mangiare. Lui si precipita fuori quando suona la campanella che annuncia il pranzo e si prodiga in uno sprint eccezionale, ghermendo tutta la frutta e la verdura che può durante la corsa. C'è naturalmente un'intenzione che rivela grande sagacia in questi scatti - meno orsi significa più cibo per lui.
La sua ossessione per il cibo è certamente qualcosa al limite fra la golosità e l'ingordigia, ma siccome in passato il suo peso era giunto a toccare appena i 96.5 kg - cosa che lo rendeva davvero macilento - ora non lo si può certo biasimare per esser diventato così ghiotto.
La responsabile Bear Manager di Animals Asia Heidi Quine, dice:
"Quando Dick è giunto nel 2009 era emaciato e manifestava comportamenti stereotipati, avendo subito l'estrazione della bile con la tecnica del free dripping. Occasionalmente tentava persino di colpire chi si occupava di lui, ma ora è il più docile degli orsi. Sempre che abbia la pancia piena e qualche compagno con cui fare la lotta, lui è un angelo."
Ora è uno degli esemplari più grossi della Bear House 6 e ama fare wrestling con gli altri ragazzoni come Weston Super Bear, Sturdust e Mandela.
Quando le dispute si concludono, la mente di Dick ritorna immancabilmente al cibo. Ha persino imparato che c'è uno spazio fra le tane 1 e 2 dal quale può avere una vista privilegiata sulla cucina.
Quest'orso si vede spesso sul far del crepuscolo a cercare ancora qualcosa da mangiare, e almeno una o due volte ha cercato di attirare l'attenzione dello staff sbattendo insistentemente la sua ciotola per invitarli a muoversi.
Non fatevi trarre in inganno da queste maniere un po' rudi, in realtà Dick è come il leone del Mago di Oz - un grande gattino spaventato. Heidi lo ha visto battersela a gambe levate al primo segno di pericolo, per esempio un bramito del seppur piccolo Squash.
Heidi dice:
"E' la sua timidezza che lo rende così adorabile, normalmente ritrae le orecchie fin quasi all'altezza della testa, espressione che gli conferisce quell'aria da eterno afflitto. Lui è in assoluto (qui lo dico e qui lo nego) il mio orso preferito".
Buon #moonbearmonday a tutti.