Negli ultimi 14 anni Ti Map ha sempre e solo mangiato un po’ di riso e quel che avanzava dei resti di famiglia.

Proprio come accade per le persone, la salute degli orsi della luna dipende dall’alimentazione – è questo è il motivo per il quale il bear team e i veterinari al Moon Bear Rescue Centre di Tam Dao sono ansiosi di fornire al nuovo arrivato il giusto piano nutrizionale di cui godono tutti gli orsi nella nostra riserva naturale.

La dieta di Ti Map durante i 1.700 km di viaggio da Phan Thiet a Tam Dao era già stata integrata con molti prodotti freschi e salutari, che il nostro nuovo amico potrà gustare anche in futuro.

Frutto del Drago, foglie di banano e acacia, anguria, zucca, cavolo zucchero di canna, carote, patate dolci,mele e banane sono stati somministrati inserite nei pasti  di Ti Map in quello che per lui è stato quasi un tour gastronomico lungo tutto il Vietnam. Secondo quanto riportato dal nostro team, le sue pietanze preferite solo il cavolo e l’anguria.

Diete inappropriate possono ripercuotersi seriamente sulla salute futura degli orsi. I denti di Ti Map sono tutti in pessime condizioni, sia a causa della mancanza di svariati macronutrienti nell’alimentazione sia perché è pratica comune per gli orsi rinchiusi in gabbia mordere costantemente le sbarre.

D’ora in poi, la dieta di Ti Map consisterà in cavolo, carote, mele, pere, patate dolci, pomodori e biscotti per cani. Dato che il suo l’appetito come quello degli altri orsi aumenta in estate e in autunno, le razioni saranno più consistenti, mentre in inverno verranno ridotte a causa del loro scarso dinamismo.

Il direttore veterinario di Animals Asia in Vietnam, Annemarie Weegenaar, ha dichiarato:

 “Speriamo davvero che Ti Map abbia ancora tanti anni davanti a sè e un sacco di tempo per apportare gli appropriati aggiustamenti alimentari. Sicuramente apprezzerà una dieta che varia al variare delle stagioni e le razioni rifletteranno l’appetito stagionale. Insieme a questo ci sono gli arricchimenti ambientali. Yogurt, marmellata e tofu fermentato verranno spalmati nei pressi dei rifugi per incoraggiarlo a sviluppare il proprio istinto naturale alla ricerca del cibo, stimolato e attivo giorno dopo giorno.”

 

 

 

 

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