“Gli orsi della luna non provano dolore” e altri miti

27 gennaio 2015

La Bear Manager Sarah Dempsey ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita a stretto contatto con gli orsi nella riserva naturale di Animals Asia in Vietnam – ritagliandosi così un osservatorio privilegiato per indagare su questi meravigliosi e carismatici animali.

1/ Non ci sono orsi originari del Vietnam, vero?

Sì, ci sono orsi nativi del Vietnam! Una delle prime cose che sento dire quando parlo del mio lavoro alla riserva naturale di Animals Asia in Vietnam, è: “Non sapevo che ci fossero orsi in Vietnam!” Eh sì, eccome se ci sono!

Gli orsi neri asiatici sono una specie autoctona del sudest asiatico e sono diffusi dal Pakistan al Giappone. Ci sono altre specie di orsi originarie di questo continente, fra i quali gli orsi del sole - la specie di orsi più piccola – anch’essi nativi del Vietnam (ne abbiamo otto nel nostro Bear Rescue Centre).

In Asia ci sono inoltre gli orsi labiati e quella che probabilmente è la specie di orso più famosa al mondo, il panda gigante.

Misty (latterly Nora JamJack) and Rain playing at VBRC, 2012

2/ Dunque gli orsi neri asiatici sono uguali agli orsi neri che si trovano nel Nord America, giusto?

Sbagliato! Le due specie sono imparentate – sono fra loro più simili di qualsiasi altra delle altre sei specie di orsi esistenti – anche se ci sono rimarchevoli differenze. Simili ai cugini americani per dimensioni, gli orsi della luna hanno la pelliccia più folta e questo contribuisce a dar loro un look arruffato spesso caratterizzato dalla presenza di una specie di grosso bavero all’altezza del collo. 

Quando vivono nelle zone più settentrionali, gli orsi neri asiatici tendono ad andare in letargo, ma nelle aree meridionali questo è meno probabile. Gli orsi neri americani, invece, entrano in letargo sempre, a tutte le latitudini, e non hanno sul petto quella caratteristica mezzaluna crescente tipica dei cugini asiatici.

E, cosa senz’altro piuttosto buffa, gli orsi neri americani non hanno quelle simpatiche orecchie rotonde che li fanno sembrare Mickey Mouse!

Thao - a glorious handsome moon bear at VBRC

3/ Tutti gli orsi sono carnivori, non è così?

Niente affatto! Così come molte altre specie di orsi, gli orsi della luna vengono classificati come carnivori ma in realtà sono onnivori. Vegetali ­e foglie che si trovano sugli alberi rappresentano una consistente parte della dieta degli esemplari che vivono allo stato brado, così come frutta e ortaggi quali patate e granoturco. In minore quantità si nutrono anche di insetti, piccoli mammiferi, pesci e rettili. Adorano foraggiare e il cibo lasciato in giro dagli esseri umani rappresenta un altro aspetto importante della loro dieta!

Nella riserva di Animals Asia proviamo a riprodurre (negli aspetti più salutari) la dieta che gli orsi seguono in natura, offrendo loro foglie e arbusti come il bamboo, il giaco (jackfruit) e i fichi, frutta e verdure varie e una piccola percentuale di cibo secco per cani. Dato che con noi vivono in un ambiente semi-naturale, hanno sempre la possibilità di foraggiare, per esempio insetti e termiti, formiche e  lombrichi. In natura la loro dieta varia anche in funzione delle stagioni e così anche noi dobbiamo fare del nostro meglio per assecondare le loro esigenze innate, con succosa e morbida frutta in estate e castagne in inverno.

Uno dei cibi in assoluto prediletti è senz’altro il miele, e questa è anche una delle ragioni per la quale sono famosi tutti gli orsi! Anche se in natura si tratta di una leccornia che può essere conquistata solo a caro prezzo, noi usiamo spesso il miele per occasionali e meritate ricompense.

Mema eating browse

4/ Gli orsi sono molto aggressivi ed è difficile lavorare con loro

Anche se gli orsi neri asiatici hanno talvolta una brutta reputazione per una loro presunta aggressività, soprattutto quando entrano in contatto con le persone nel loro habitat naturale (nella maggior parte dei casi se vengono spaventati o ci si avvicina troppo ai cuccioli) - questo è semmai un aspetto normale e positivo in un paese in cui vengono cacciati e rivenduti al mercato della bile d’orso -  non è assolutamente quello che riscontriamo in cattività se vengano trattati adeguatamente.

Quando liberiamo gli orsi e li portiamo nelle nostre riserve e alla fine s’integrano in uno specifico gruppo della loro bear house, beneficiano di un largo recinto semi-naturale. Stimoliamo loro con dei rinforzi positivi per poterli gestire più facilmente.

È un tipo di condizionamento che ricorre agli stimoli positivi e alle ricompense. Utilizziamo piccoli pezzi di frutta per indurli a spostarsi dentro e fuori dalle cucce dei rifugi.

Facciamo lo stesso quando ci troviamo di fronte un orso per un controllo veterinario o quando sono stati segnalati dei problemi di salute, oppure per pesarli come accade periodicamente. Quando lavoriamo con gli orsi in questa maniera - assicurando loro sempre la possibilità di scegliere - reagiscono con calma e tranquillità, sono soddisfatti e contenti di interagire con il nostro staff e qualcuno di loro ama così tanto i giorni della pesa che fatichiamo non poco a fargli capire che abbiamo finito!

Thomas, Taz and Georges  with a swing 7

5/ Gli orsi non sentono dolore, vero?

Sbagliatissimo! Il 13 febbraio 2013, il quotidiano China Daily ha riportato un dichiarazione della China Association of Traditional Chinese Medicine (TCM) nella quale si diceva che: "Il processo di estrazione della bile era semplice, naturale e indolore come aprire un rubinetto. Al termine delle operazioni di estrazione, gli orsi tornano a giocare gioiosamente.” Tutto ciò, come potete facilmente immaginare, è falso. L’estrazione della bile provoca sofferenze a più livelli, i metodi di estrazione sono molto invasivi e l’intero processo causa gravi infezioni.

La sofferenza degli orsi all’interno delle fattorie della bile si nota non solo dalle condizioni fisiche, ma anche dalla presenza di auto-mutilazioni, atteggiamenti aggressivi, comportamenti stereotipati (ossessivi atteggiamenti senza scopo riprodotti meccanicamente) e apatia, tutti aspetti facilmente riscontrabili negli esemplari detenuti negli allevamenti.

A bile extraction site on a moon bear


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