La notizia che Animals Asia convertirà una fattoria della bile in riserva naturale, salvando così 130 orsi è stata riportata con favore dai media cinesi.
I riscontri sono stati unanimemente positivi e oltre 80 organi di informazione, che comprendono TV, radio e carta stampata, hanno dato ampio risalto al progetto Peace by Piece. Fra questi spiccano il Quotidiano del Popolo (People’s Daily) e la stazione radio nazionale CNR (China National Radio), le più popolari piattaforme mediatiche del paese. Significativamente, anche l’agenzia di stampa statale Xinhua News Agency, la più grande e influente testata giornalistica cinese, ha riportato la notizia raggiungendo un pubblico di oltre 10 milioni di persone.
Il quotidiano People’s Daily, la voce ufficiale del governo cinese, con oltre 4 milioni di lettori, parla di:
“Una collaborazione fra un allevatore e Animals Asia senza precedenti”,
Il giornale finanziario Hong Kong Commercial Daily afferma:
“Animals Asia ha offerto un’alternativa che gli allevatori potranno cogliere quando il governo deciderà di porre fine all’industria della bile.”
Secondo il Southern Metropolis Daily:
“Mai finora nella storia erano stati liberati 130 orsi in una volta sola”.
La Fondatrice e Presidente di Animals Asia, MBE Jill Robinson, ha affermato:
“Al momento non si registrano voci di opposizione contro il nostro progetto. Le fattorie della bile non sono più un segreto – sono state portate allo scoperto e riconoscerle come un problema rappresenta un momento di svolta nella discussione sull’opportunità di una loro definitiva chiusura”.
Per molti altri è stata l’intensa attività dei social media cinesi a rivelare i dettagli della più grande liberazione di orsi mai realizzata.
L’organizzazione cinese per la protezione degli animali Don’t Eat Friends (DEF) ha ri-postato sul social media Weibo la notizia che è stata commentata dai suoi 20.000 follower aggiungendo che la fine dell’industria della bile permetterebbe di “asciugare finalmente le lacrime degli orsi della luna.”
La cantante, attrice e attivista Karen Mok – uno dei personaggi più conosciuti nel mondo dei social media, con oltre 38 milioni di follone – ha condiviso l’annuncio del salvataggio con questo commento:
“Siamo tutti impegnati nella difesa della natura e delle specie selvatiche.”
Pochi giorni più tardi Karen è volata a Chengdu, nel China Bear Rescue Centre di Animals Asia, per congratularsi di persona con lo staff di Animals Asia e ha postato alcune foto degli orsi liberati.
Prezioso anche il contributo di altri sostenitori, fra i quali il conduttore radiofonico Yue Tongtong, che ai suoi 15.00 follower ha detto:
“La conversione di una fattoria della bile in riserva naturale è davvero una notizia magnifica e rappresenta decisamente uno storico traguardo”.
L’entusiasmo per la notizia continua a crescere grazie al favore dei media Xinhua News Agency, China News Agency, Worker’s Daily, Beijing News e Southern Metropolis Daily, che hanno tutti manifestato grande interesse per la liberazione di 28 degli orsi di Nanning in peggiori condizioni di salute e destinati a raggiungere a maggio la riserva naturale di Animals Asia a Chengdu.