I “super veterinari” concludono una sessione di lavoro durata 20 ore

05 giugno 2014

Ruby - vets work even after the light dies

Alla fine anche le luci ci hanno abbandonato e la macchina per gli ultrasuoni ha smesso di funzionare, eppure i super veterinari hanno seguitato imperterriti nella loro opera.

Questo era il terzo giorno in cui il team di Animals Asia ha visitato gli orsi con una sessione massacrante di lavoro durata sette ore, trascorse senza sosta a visitare gli orsi di quella che un tempo era una fattoria della bile e ora è una riserva naturale.

Nel corso di tutto questo tempo hanno dovuto confrontarsi con una miriade di situazioni drammatiche – zampe letteralmente marce, denti divelti all’altezza dell’osso, dove non rimaneva che ripulire con uno scalpello per rimuovere i frammenti attaccati alla gengiva, orsi le cui zampe erano state tranciate di netto al livello delle dita.

B13's terrible teeth - just stumps

Milly's hind paw

La squadra era composta dal chirurgo veterinario Jen O’Dwyer, dalla responsabile dell’infermeria Wendy Leadbeater e dall’infermiera Vicki Elliott, oltre ai membri del bear team Ai Chao Jun e Rocky Shi Xueliang, affiancati dalla traduttrice Tina Ju. Non disponevano di un tavolo operatorio e così hanno lavorato ricurvi sul pavimento.  

Il momento più emozionante? La visita all’orsa che abbiamo chiamato Galaxy, incredibilmente denutrita, che fortunatamente non aveva il tumore al fegato come temevamo. Il test con la macchina a ultrasuoni ha mostrato che non aveva alcun cancro, fatto questo che ha decisamente reso euforici tutti i presenti.

Nessuna pausa – giusto un sorso di caffè o un boccone di riso e verdure fra un intervento e l’altro, nell’attesa che l’anestesia praticata su ogni esemplare facesse il suo corso. Occorreva inoltre fare un po’ di stretching su quelle schiene doloranti per l’infelice posizione. 

Alla fine sono stati curati sei orsi – e tutti loro sono stati riportati nei rifugi. La squadra veterinaria e il bear team si sono dati il cambio per vigilare all’esterno quando si è fatto buio. Non appena gli orsi si sono risvegliati e rimessi in piedi è giunto anche il momento di lasciarli. Il team di Animals Asia sapeva che non appena le ferite si sarebbero rimarginate gli orsi avrebbero finalmente vissuto senza più soffrire.

B13 - extraction sites visible (II)

Ogni orso richiedeva un intervento d’urgenza a causa delle incredibili sofferenze che il loro stato causava.

I due orsi operati nel corso dell’ultimo giorno soffrivano principalmente di problemi ai denti,  le loro condizioni – sia dalla pelliccia sia dall’aspetto generale – apparivano buone se confrontate con quelle del primo orso operato. Il programma iniziale di intervento sui sette orsi è stato modificato perché il team doveva rientrare a Chengdu per altri impegni, mentre il veterinario Jen ripartiva per l’Australia.

Animals Asia sta ancora aspettando la concessione dei permessi per portare 28 orsi nella riserva naturale di Chengdu. In attesa di nuovi sviluppi, i piani di intervento subiranno ulteriori aggiustamenti con lo scopo di curare altri orsi. In particolare occorre asportare la cistifellea dagli esemplari che hanno subito l’estrazione della bile.

Jen ha detto:

“Le fatiche che abbiamo sopportato in questi giorni sono insignificanti se paragonate alla sofferenza patita dagli orsi in anni di prigionia. Siamo contenti di averlo fatto, alla fine rimane solo la gioia per l’impresa compiuta. Dobbiamo essere positivi e andare avanti così. Abbiamo iniziato quel processo che trasformerà le loro vite.

Heidi (la responsabile del bear team che sta lavorando al programma di assistenza agli orsi e supervisionando l’addestramento dei futuri bear worker) ha già cominciato il suo lavoro sul campo e dobbiamo ripartire da qui. Si tratta di un segnale davvero incoraggiante.”

La fondatrice di Animals Asia Jill Robinson ha aggiunto:

“È una squadra incredibile, proprio quello che gli orsi si meritano. Il fatto è che, in questa circostanza, generosamente si sono prodigati in un’impresa massacrante - non esistono parole adeguate per ringraziarli. Questi orsi hanno ricevuto in dono una nuova vita e grazie al cielo il proprietario della fattoria della bile non ha permesso più un tale scempio. Non appena le condizioni di salute degli orsi si saranno stabilizzate, e miglioreranno, una dieta bilanciata, assistenza professionale e una nuova riserva cambieranno totalmente la situazione che abbiamo trovato. Faremo per loro tutto quel che è in nostro potere.”

Vet team  working on Ruby


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