I giovani intellettuali cinesi uniti contro le fattorie della bile

21 febbraio 2014

Migliaia di studenti cinesi provenienti da un’elite scelta e rappresentati in tutto il mondo da 100 ragazzi appartenenti alla Chinese Students and Scholars Associations (CSSAs), hanno appoggiato la campagna di Animals Asia per la chiusura delle fattorie della bile.

Questi ragazzi, che frequentano le più importanti università del mondo come Princeton, Stanford, Oxford e Cambridge, si sono impegnati a “promuovere la messa al bando degli allevamenti di orsi e a incoraggiare il governo a porre fine a questa pratica crudele e inutile”. La loro posizione rappresenta una dura condanna alle fattorie della bile, che non dovrebbe esistere “nella società civile cinese”.

In tutta l’Asia gli studenti internazionali vengono considerati alla stregua di un’elite e i più scommettono che fra di loro ci siano le personalità di rilievo di domani, politici, imprenditori e opinion leader.

Xin Teng, Presidente dell’Associazione Cinese degli Studenti della Princeton University ha commentato:

“Gli orsi hanno subito abusi estremi nelle fattorie della bile. Come rappresentanti dei ragazzi che studiano all’estero, speriamo che nel nostro paese d’origine questi animali possano riguadagnare la libertà che meritano invece di essere torturati. Pertanto ci auguriamo che questa crudele industria chiuda quanto prima.”

Morgan Wu, Presidente dell’Associazione Cinese degli Studenti della Berkeley, università dalla quale è partita la presente iniziativa nel marzo 2013, ricorda:

“Non eravamo sicuri del successo che avremmo potuto ottenere con questa campagna, ma abbiamo fatto nostro il motto: “un viaggio di mille miglia comincia sempre con un passo”. Oggi sono entusiasta e soddisfatto perchè 100 rappresentanti della Chinese Students and Scholars Associations si sono uniti a noi. Mi piacerebbe ringraziare tutto il team di Animals Asia per l'enorme lavoro che svolge.”

La percezione pubblica sul problema del benessere animale è incredibilmente cambiata in Cina nell’ultimo decennio, e la questione nel paese è diventata sempre più importante agli occhi delle nuove generazioni.

Jill Robinson MBE, Fondatrice e Presidente di Animals Asia, ha dichiarato:

“Ci rivolgiamo a questi studenti come ai futuri leader del paese. La Cina sta cambiando grazie alla loro lungimiranza e ci auguriamo tutti che portino prosperità. Non hanno bisogno di sentire da noi che le fattorie della bile dovrebbero essere solo un brutto ricordo. Loro sanno già che per esse non c’è futuro, perchè sono crudeli e unicamente interessate al profitto. La Cina dovrebbe essere molto orgogliosa di loro.”

  


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