Per tutti quelli che celebreranno Thanksgiving e il Natale, come è nella natura di queste festività, s'impone una riflessione sul bene. Dave Neale, responsabile Animal Welfare di Animals Asia, ci spiega come questo pensiero possa essere esteso anche agli animali.

Questo è il periodo dell'anno nel quale siamo incoraggiati più che mai a mostrare compassione verso gli altri, e a fare "qualcosina" per la società in cui viviamo.

Questa buona volontà rappresenta un elemento tradizionale che apprezziamo particolarmente. Sia che si tratti di assistere i bisognosi, riallacciare le relazioni con parenti e amici lontani o semplicemente dedicando un pensiero ai meno agiati.

Quest'anno vorrei vi spingeste oltre e vi chiedo pertanto di farmi un unico ragalo:

Per favore, dedicate un pensiero agli animali durante queste feste.

Ci hanno insegnato che i cani non sono buoni solo per le feste e ormai questo è diventato un luogo comune. Non trattate cani e gatti alla stregua di doni che dopo essere stati acquistati verranno poi ignorati prima che sopraggiunga l'anno nuovo. E' un buon suggerimento. Ma ci sono anche altri animali che dovrebbero meritare la nostra considerazione durante le feste.

Quando ci sediamo a tavola, molti di noi non sono pienamente consapevoli delle sofferenze inflitte agli animali perchè questi possano finire nei nostri piatti.

I pulcini di tacchino subiscono dolorose mutilazioni come il taglio del becco e delle falangi e la rimozione della cresta. Tutte queste operazioni vengono effettuate senza anestesia. 

Inoltre, la domanda di uccelli più grossi e con più carne nel petto presuppone che la riproduzione sia funzionale non alla vita degli animali ma al loro consumo alimentare. Si tratta di uccelli con deficit cardiaci, zoppia, deformazione delle zampe e displasia dell'anca.

Quanto sopraesposto coinvolge centinaia di milioni di uccelli.

E potrei andare avanti.

Lavorando nei paesi in via di sviluppo, ci sentiamo spesso dire dai nostri supporter occidentali che l'educazione è ciò che segna il limite fra crudeltà e accettazione degli animali come esseri senzienti.

E in questo hanno certamente ragione, solo che non si tratta di un problema unicamente asiatico ma internazionale. Come prima cosa, accettare tutti gli animali come esseri senzienti permetterebbe alla gente di riflettere su ogni forma di crudeltà.

I tacchini sono esseri senzienti che hanno il diritto di vivere la propria vita senza sofferenza. Dovrebbe essere loro concesso di scegliere esattamente come facciamo noi, scegliere di socializzare con i propri simili nei loro stormi in un ambiente che soddisfa i loro bisogni senza privarli di questa insopprimibile esigenza.

Durante queste festività dedicate un pensiero ai più sfortunati e assicuratevi che fra di loro ci siano anche gli animali. Così tanta crudeltà dipende da una scarsa considerazione. E se non ci importa nulla, a essi non verrà dedicato alcun pensiero. Riflettete nuovamente su questo periodo dedicato alla benevolenza - perchè non dovremmo estenderla anche agli animali?

Se scegliamo di celebrare Thanksgiving e il Natale mangiando gli animali, allora dobbiamo assumerci la piena responsabilità per la loro vita e morte.

Questo è il momento giusto per mostrare compassione verso gli animali, scegliendo le alternative cruelty-free. Ci sono alternative golose che ci permettono di festeggiare questo periodo dell'anno senza infliggere inutili sofferenze agli animali.

Siamo tutti animali e condividere un sentimento di benevolenza arricchisce le nostre vite. Diffondere gioia e considerazione, non solo per gli esseri umani ma anche nei confronti degli animali, può solo rendere più felici queste feste.

Per qualche suggerimento su cosa cucinare per Thanksgiving e Natale date un'occhiata alle ricette vegane su http://veganrecipeclub.org.uk/christmas

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