Era la notte prima di Natale e in tutta la casa
non c’era creatura che si muovesse, neanche un topo;
Le calze sono state appese al camino con cura,
nella speranza che San Nicola sarebbe arrivato presto.

Quanto adoro il Natale. Non tanto per l’assillante corsa agli acquisti che porta i negozi a esporre palle colorate e decorazioni varie già in estate, ma per l’atmosfera felice che si respira con i canti natalizi, le cartoline di auguri e la posta, la copertina per scaldarsi, quei film in DVD un po’ sciocchi guardati sorseggiando una tazza fumante di vin brulé.

Forse, più di tutto, questi speciali momenti di festa creano un effetto domino e diventano contagiosi anche per gli orsi. Ogni anno il nostro staff in Cina e Vietnam, in perfetto spirito natalizio, fa di tutto per regalare attenzioni speciali agli orsi.    

Quest’anno a Chengdu, il padre dell’assistente veterinaria Vicky ha pagato di tasca propria una noce di cocco per ogni orso – debitamente incartata e disposta con amore nei recinti prima che suonassero le campane che concedono la libera uscita ai nostri eroi. Gladly (che finora e per tutti questi anni si è opposto a ogni tentativo d’integrazione con gli altri orsi, preferendo starsene per i fatti suoi) si è avventato sul goloso regalo – scartando con grande cura ed esperta perizia il suo snack preferito.

Il tripode Harley a stento riusciva a trattenere la propria eccitazione precipitandosi rovinosamente sull’erba. Ha annusato l’incarto lasciato in giro dagli altri orsi più scattanti giunti prima di lui ed è balzato a peso morto sull’ambito premio.

Mandela ha trovato più conveniente mettersi in cima a una piattaforma di legno e ha fatto sorridere tutti quando, con il suo dolce viso segnato dalle rughe, si è contorto nel tentativo di azzannare ogni pezzetto della noce, tracannando avidamente tutto il latte.

Il giocondo Quantock era intenzionato a impersonare Rudolph, saettando a destra e a manca e ghermendo ogni carota trovasse nei paraggi. Il suo nasino color rosa shocking (deturpato a causa dei lunghi anni trascorsi in una fattoria della bile), si è quasi acceso quando ha addentato il prelibato dono.

Soffermiamoci ora sull’immensa gioia dei nostri cani liberati dai mercati della carne Muppet e To Zhai. La veterinaria Emily ha pensato che avrebbero senz’altro gradito qualche sciocchezzuola natalizia come quelle stravaganti corna che sono comparse all’improvviso sulle loro ignare teste. Muppet è un cane molto spiritoso e per trenta minuti almeno ha esibito un’espressione stupefatta senza rendersi conto di quanto buffo e divertente apparisse a tutti noi.

Diverso è stato l’atteggiamento di To Zhai, l’amica del cuore di Muppet, che ha mostrato quasi disprezzo e non è parsa per nulla colpita dalla gag, al punto che c’è voluto un bel po’ di tempo prima che scuotesse la testa per liberarsi con grazia delle corna, lanciando a tutti un’occhiata minacciosa quasi a volerci avvertire di non provarci mai più.

In Vietnam, gli orsi sono stati viziati grazie alle noci di cocco ricevute dai nostri meravigliosi amici della Winton Foundation. Una nota della Bear Manager Sarah ci informa che gli orsi hanno decisamente apprezzato i regali:

"Il Natale è giunto nuovamente in anticipo al Bear Rescue Centre di Animals Asia e Joe deve essere stato particolarmente buono quest’anno, dato che quando è arrivato il momento di consegnare i doni nella Bear House 2 per il primo Natale nel loro nuovo recinto, Joe l’ha fatta grossa divorando gran parte dei doni mentre gli altri orsi erano impegnati a mangiare la quotidiana razione di cibo oppure troppo spaventati dalla sorpresa!

Nella Bear House 8 anche il gruppo dei giovani recentemente integrato ha gradito il pensiero natalizio; tuttavia è stata Cintron che avendo trascorso molti altri Natale in passato - beneficiando di parecchi regali - incurante di tutto il resto ha fatto piazza pulita di tutto consapevole di cosa si nascondeva in quella chincaglieria di carta colorata sull’albero!"

A lei si sono aggiunti presto il fratello Bradley po Xin Xin, Nora Jamjack, Georges e Tieu Long, seguiti a ruota da tutti gli altri membri di questo gruppo composto da 21 orsi. La turbolenta e allegra Layla si è goduta il suo primo albero di Natale nella riserva, colmo di leccornie, regalini e decorazioni, in cima al quale c’era la torta natalizia. Ha decisamente apprezzato ogni boccone, di cui questa piccola orsa del sole potrà godere anche negli anni a venire.

Nel frattempo a Nanning Nic, Heidi e il resto della squadra erano impegnati a viziare gli orsi con la loro primissima torta natalizia!

“Anche gli orsi di Nanning, per la prima volta bella loro vita, come di consueto nelle tradizioni di Animals Asia, hanno ricevuto attenzioni speciali per questo Natale. Smudge è stata la prima a beneficiare del dolce natalizio. Si è avventata precipitosamente, come sempre, ma poi ha temporeggiato non sapendo bene di che cosa si trattasse. Ha annusato la sorpresa e alla fine l’ha presa dalle mani di Heidi – anche se non posso dire fosse così eccitata, è meraviglioso il semplice fatto che abbia potuto scegliere liberamente. Anche altri orsi erano un po’ incerti se mangiare o meno quella strana cosa, mentre Derek, Pickle, Nicol e compagnia bella hanno gradito decisamente il dessert.

Il 2014 è stato decisamente un anno ricco di importanti cambiamenti, che si sono riflettuti su tutto il team di Animals Asia. Avere l’opportunità di condividere queste feste anche con gli orsi di Nanning, ci ha dato l’opportunità di riflettere e sperare in uno splendido 2015."

Vedere la piccola Smudge crescere paffuta in tutta sicurezza è davvero gratificante per tutti noi. Non avendo potuto mai potuto vivere nella foresta con la madre, ha imparato per lo meno a fidarsi degli uomini e si trova completamente a proprio agio con tutto lo staff.

I suoi giocattoli, la piscine e la sua nuova eccitante dieta a base di cibo finalmente solido, contribuiscono a stimolarla e a mantenerla sazia – non vediamo l’ora di viziarla anche di più nel 2015.

Per quel che riguarda invece gli esemplari anziani, quest’anno manca all’appello il nostro coraggioso vecchietto Oliver, che ci ha purtroppo lasciati a metà del mese scorso. Questa bellissima foto, creata dal nostro caro amico Joseph (Sepp) in Germania, rappresenta per noi un’indelebile ricordo del meraviglioso e sfortunato orso.

Anche il nostro team in tutto il mondo si concede un rapido break festivo per regalare un sorriso a tutti voi, amici e sostenitori, con infinita gratitudine per il generoso aiuto che ci avete donato in tutti questi anni.

Il 2015 sarà senza dubbio l’anno più avvincente fra quelli affrontati finora, ma non vediamo l’ora di viverlo con ottimismo e rinnovato vigore, nella consapevolezza che il nostro lavoro e la tua generosità possono davvero smuovere le montagne. Negli anni a venire vedremo insieme molti animali riscattarsi da un destino buio.  Auguro a tutti voi un meraviglioso periodo festivo e mi raccomando…fate uscire fuori l’orso che è in voi.

Un grazie infinito anche a tutto il team di Animals Asia, secondo a nessuno. Dovunque, il vostro impregno per gli animali che abbiamo preso in cura è stato straordinario. Sia sul campo che negli uffici, le vostre motivazioni e la voglia di fare sono stati impareggiabili. Anche se il 2015 sarà un anno molto duro, lo affronteremo sapendo che gli animali sono al sicuro nelle vostre mani.

Godetevi il meritato riposo con amici e familiari, coccolatevi con le golose leccornie di questo periodo sapendo che il vostro costante contributo ci ha permesso di fare del 2014 l’anno in assoluto più bello per Animals Asia.

Dalla grande famiglia di Animals Asia, vi auguriamo un gioioso e allegro Natale e un nuovo anno felice e sereno.

Saltò in slitta, fischiando alle renne,e volò via a gran velocità.
Ma prima di sparire nell’oscurità della notte lo sentii esclamare:

“Buon Natale a tutti, e a tutti una buona notte!”

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