Considerare gli animali come individui è cruciale per il loro benessere

05 settembre 2014

Il nostro responsabile per il programma di Animals Welfare Xin Pei, riflette sull'importanza della conoscenza, dell'educazione e delle campagne di sensibilizzazione pubblica nella sua esperienza personale di comprensione delle esigenze degli animali, condividendo orgogliosamente questa avventura  con Animals Asia. 

Ai tempi in cui studiavo al liceo, non sono stato in grado di curare un passero ferito.

Quando l'uccello mi permise di prenderlo, ricordo che rimasi assolutamente stupito da questa fiducia fra specie. Lo riposi delicatamente in una scatola di cartone per occuparmene al termine delle lezioni.

Il passero, tuttavia, non sopravvisse al pomeriggio.

Dieci anni dopo, mentre assistevo al funerale di un orso della luna che aveva sofferto per anni a causa della crudele pratica di estrazione della bile, prima di essere liberato da Animals Asia, ricordai il momento in cui ho scavato una fossetta e seppellito quella piccola creatura.

Mi imbarazza ammetterlo, ma ho capito che forse il mio "aiuto" potrebbe in realtà aver ucciso il passero. La mia compassione è iniziata con il salvataggio, eppure non avevo idea di come nutrirlo, dargli dell'acqua e di quanto spazio avrebbe avuto bisogno per riprendersi. Forse, cosa questa ancora peggiore, l'uccello non era nemmeno ferito ma stava solo imparando a volare. Le ultime ore della sua vita sono state dure, piene di disperazione e stress, che certamente non avrei mai desiderato infliggergli.

Xin Pei giving a presentation 2

Prima di cominciare a lavorare con Animals Asia non comprendevo questo aspetto. Come ambientalista guardavo all'ecosistema nella sua interezza, senza soffermarmi sulle singole vite individuali. Per il bene di ogni individuo, sia esso umano o animale, è essenziale rispettare i suoi bisogni fisici e mentali. Questo rispetto non rappresenta solamente un generico appello alla benevolenza, ma nasce dalla comprensione delle specifiche esigenze di ogni animale.

Pertanto, ciò che noi pensiamo possa essere d'aiuto, o traduca un gesto d'amore, non sempre va a beneficio degli animali. Consideriamo questi esempi:

  • Proviamo pena per i cani randagi e così li recuperiamo dalla strada portandoli nei canili, che spesso sono già al completo e non garantiscono ai nostri compagni a quattro zampe cibo, spazio sufficiente per muoversi e la soddisfazione dei loro bisogni primari;
  • Amiamo i cani come se fossero membri della nostra famiglia, così dividiamo con loro i nostri spuntini, li vestiamo e tingiamo loro i peli;
  • Desideriamo entrare a più stretto contatto con gli animali selvatici e per questa ragione saliamo in groppa agli elefanti quando siamo in gita o in vacanza;
  • Salviamo una tartaruga esotica da un mercato alimentare asiatico e la rilasciamo nello stagno più vicino, provocando un potenziale danno a quell'ecosistema.

Elephant ride

Ironicamente, ciò che per la nostra coscienza sembra la scelta "giusta", si rivela "sbagliata" per gli animali e l'ambiente.

E' successa la stessa cosa quando ho provato a salvare il passero. Se avessi saputo che il modo migliore per salvare un uccellino è quello di lasciarlo per terra accanto al nido, non l'avrei mai "catturato" e messo in una piccola scatola di cartone. 

La comprensione dell'etologia degli animali è fondamentale per offrire loro soluzioni migliori. Non importa se si tratta di animali da allevamento o da compagnia, oppure selvatici, il fine è sempre quello di assicurare le cure più efficaci secondo le esigenze di quella specie, e questo presuppone la conoscenza dei bisogni degli animali, i loro comportamenti, la psicologia e le competenze veterinarie necessarie per somministrare i farmaci più adatti.

Intratteniamo stretti rapporti con gli esperti internazionali nel campo della cura degli animali, dei programmi di arricchimento ambientale, di etologia e medicina veterinaria. In collaborazione con la China Association of Zoological Gardens - un dipartimento del Ministero Cinese per lo Sviluppo Urbano e Rurale - abbiamo introdotto le nostre conoscenze in vari zoo e parchi attraverso seminari e tirocini.

Anti Animal Performance poster

Si tratta di acquisizioni che non solo vengono messe in pratica negli zoo, ma anche trasmesse al grande pubblico.

Le mie presentazioni nelle scuole cominciano sempre con la spiegazione preliminare di concetti quali essere senziente, bisogni primari e benessere animale.

Grazie alle esperienze maturate da esperti e amici degli animali, l'opinione pubblica cinese sta prendendo familiarità con il problema della crudeltà nei confronti degli animali mostrando grande entusiasmo e volontà di cambiare la situazione attuale.

Dal 2009 Animals Asia lavora per denunciare il vero volto delle perfomance animali nei circhi e porre fine a questa industria. Mi ispira la crescente partecipazione della gente alle nostre campagne.

La nostra iniziativa "Not born to Perform" - non nato per le esibizioni - ha raccolto i disegni realizzati da oltre 2.000 ragazzi, con più di 10.000 voti online, che si sono iscritti al concorso organizzato da Animals Asia. Questi talentuosi artisti hanno espresso la loro condanna a questa pratica non necessaria, e i loro lavori sono stati ampiamente diffusi negli spazi urbani, nelle scuole, nei campus universitari e negli zoo come quello di Pechino.

Anti-animal performance poster

La nostra battaglia contro la crudeltà praticata ai danni degli animali e gli scopi delle nostre campagne protezionistiche sono massicciamente condivisi su Weibo (l'equivalente cinese di Twitter) e anche se l'attività dei circhi itineranti continua in Cina, credo che il nostro lavoro alla fine sarà fondamentale per decretare la fine di questa industria ormai traballante.

Cresciuto con la passione per gli animali, è per me un grande piacere continuare a imparare migliorando le mie conoscenze sui problemi che riguardano il benessere e la crudeltà nei loro confronti, conoscenze che posso contribuire a diffondere in Cina e nel mondo. 


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