Cinque cose da sapere sull’industria della bile d’orso

28 ottobre 2014

Bears' mobility is seriously damaged by this cruel cage

1. La bile d'orso viene utilizzata per finalità mediche ma esistono alternative cruelty-free

La bile d'orso è stata utilizzata dalla medicina tradizionale asiatica per migliaia di anni. Essa contiene grosse quantità di acido ursodesossicolico (UDCA), conosciuto per essere utile nel trattamento di patologie riguardanti il fegato e la cistifellea. Comunque, ci sono adesso moltissime alternative erboristiche e sintetiche facilmente reperibili con le stesse proprietà curative. Gli esponenti della medicina tradizionale cinese sono concordi nel ritenere che nessuno soffrirebbe per la scomparsa della bile d'orso.

Nel passato questa sostanza veniva ottenuta uccidendo gli esemplari allo stato brado e rimuovendo loro la cistifellea. Doveva essere un ingrediente particolarmente raro e pregiato, usato con parsimonia e solo per particolari cure mediche. Negli anni ’80, però, si affermò un'industria crudele con lo scopo di estrarre la bile dagli orsi per tutta la durata della loro vita. Oggi si stima che più di 12.000 orsi siano rinchiusi all’interno delle fattorie della bile in Cina e Vietnam.

Moon bear Bluebelle endured this tiny cage for years

2. Estrarre la bile dagli orsi è una pratica crudele e terribilmente dolorosa, più di quanto si possa immaginare.

L’estrazione della bile da esemplari vivi causa sofferenze inimmaginabili e gravi e duraturi problemi di salute a questi animali, così brutalizzati sia fisicamente che psicologicamente .

Esiste uno svariato numero di tecniche, tutte ugualmente atroci. Mentre queste possono variare a seconda del paese, ognuna di esse vede gli orsi imprigionati in gabbie piccolissime. I metodi di estrazione spaziano dal “free-drip” (sgocciolamento libero) - nel quale gli orsi hanno una fistola perennemente aperta nell’addome - all’inserimento di un catetere permanente.

Le crush cage (gabbie con la parte superiore mobile che, durante l’estrazione della bile, schiacciano sul fondo l’animale per immobilizzarlo) e il metal jacket (pettorina metallica che viene fissata al corpo dell’orso) sono diventati illegali in Cina – ma si presume che vengano ancora utilizzate nelle fattorie in peggiori condizioni. Gli orsi crescono in minuscole gabbie, al punto che i loro corpi si deformano per adattarsi a quel piccolo spazio. Molti di loro hanno perso molti denti a causa del continuo mordere le sbarre per cercare una via di fuga.

A bile extraction site on a moon bear

In Cina alcune fattorie hanno programmi di riproduzione, ma per questo contano anche molto sugli orsi catturati in natura dai bracconieri. Molti esemplari vengono imprigionati da cuccioli e mai liberati, soffrendo per oltre 30 anni la quotidiana tortura dell’estrazione della bile.

Numerosi esemplari imprigionati sono inoltre affamati, disidratati e soffrono di svariate patologie e tumori maligni che li condurranno prima o poi alla morte.

3. Il popolo cinese condanna l’industria della bile

Nel 2011 un sondaggio fatto da Animals Asia ha rivelato che l’87% della popolazione cinese rifiuta la crudele pratica dell’estrazione della bile.

A moon bear in a "full metal jacket"

Anche la comunità medica la ricusa, con migliaia di farmacie che si sono impegnate a non vendere prodotti a base di bile, come parte fondamentale nella campagna di Animals Asia Curare Senza Ferire.

Quest’anno i proprietari della fattoria della bile di Nanning ci hanno chiesto di prenderla in gestione e convertirla in un centro di recupero per orsi. Sono d’accordo nel sostenere che l’industria della bile deve finire, perchè è crudele e senza futuro.

Contemporaneamente la Kai Bao, il più grande grossista di bile di orso, ha recentemente annunciato che sta effettuando una ricerca sulle alternative utilizzabili con l’aiuto del governo. Questo aspetto suggerisce che il mercato è in declino.

Jasper caged on a farm prior to his rescue by Animals Asia in 2000

4. È  ancora legale in Cina ma non in Vietnam

Sfortunatamente l’industria della bile è ancora completamente legale in Cina – anche se vi sono norme per regolare la crudeltà di questa pratica. Le regolamentazioni che sono state aggirate o ignorate di volta in volta fino a ora, non sono state in alcun modo perseguite giuridicamente. 

In Vietnam le fattorie della bile sono illegali dal 1992, ma hanno potuto sopravvivere a causa di un vuoto di legge e della continua domanda. Dopo decenni di salvataggi e campagne di sensibilizzazione, Animals Asia è riuscita a guadagnarsi la fiducia del governo vietnamita ed è stata nominata sua partner ufficiale nello svolgere il lavoro volto a mettere definitivamente fine all’industria della bile presente nel paese. Lavorando insieme, Animals Asia e il governo vietnamita libereranno ogni singolo orso ancora prigioniero e chiuderanno tutte le fattorie della bile entro il 2022.

Moon bear Jasper before his rescue by Animals Asia

5. Non smetteremo di combattere finché non vedremo la fine dell’industria della bile

Dalla sua nascita nel 1998, Animals Asia ha incessantemente realizzato campagne per porre fine a questa industria in Cina e in Vietnam. Grazie al continuo supporto delle persone di tutto il mondo, siamo stati in grado rendere tutto questo di dominio pubblico. Abbiamo recuperato più di 600 orsi in Vietnam e in Cina e ci impegnamo con ogni mezzo per porre fine a tali atrocità.

Con il tuo aiuto, possiamo mettere fine a queste terribili crudeltà per sempre. Sottoscrivi la petizione, unisciti al movimento globale che mira a relegare le fattorie della bile al passato e a mettere fine alle sofferenze di migliaia di orsi disperatamente bisognosi di aiuto.

Rescued moon bears recover in Animals Asia's Vietnam Bear Rescue Centre

 

Aggiornato nel mese di luglio 2019


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