Nuovo appello in Vietnam per una normativa sul benessere animale più severa

27 maggio 2015

In seguito a un nuovo caso di crudeltà sugli animali che ha fatto il giro del mondo, Animals Asia spinge il governo del Vietnam a inasprire la normativa per la protezione del benessere animale.

Secondo le indagini effettuate, sembra che il bestiame australiano esportato in Vietnam venisse macellato a colpi di mazza e questo ha provocato la richiesta di sospendere l'esportazione di animali vivi nel paese.

Il governo australiano ha dichiarato di aver aperto un'inchiesta sul caso per verificare le accuse di maltrattamento, ma resta contrario alla sospsensione delle esportazioni - dato che il Vietnam è il secondo più grande importatore di bovini australiani vivi.

In ogni caso, con la riunione dell'Assemblea Nazionale del Vietnam in corso ad Hanoi, e il prossimo varo di una nuova legge sul benessere animale ancora in fase di studio - resta la necessità di rendere le normative più stringenti. 

Il Responsabile di Animals Asia in Vietnam, Tuan Bendixsen, dice:

"I diritti degli animali rappresentano una delle questioni più scottanti attualmente discusse in Vietnam e il paese merita rispetto per aver scelto di affrontare un dibattito così difficile con una consapevolezza e un impegno mai visti prima.

Assistiamo a grandi impennate, soprattutto fra i giovani, nella considerazione e nella richiesta di cambiamento in favore di migliori condizioni di benessere per gli animali.

“Comunque, il paese continua ad agitare in tutto il mondo questioni che riguardano la crudeltà contro gli animali come questa. Fino a quando non ci saranno nel paese solide leggi in difesa degli animali, simili casi continueranno a ripetersi. Proprio ora l'Assemblea Nazionale del Vietnam si è riunita per tracciare una bozza di una nuova legge sul benessere animale. Il governo ha finalmente la possibilità di dire basta a questo tipo di crudeltà. E' necessaria una svolta."

Il Responsabile del nostro programma di Animal Welfare Dave Neale, ha aggiunto:

"Il Vietnam è membro della World Organisation for Animal Health (Organizzazione Mondiale per la Salute Animale) e ha sottoscritto un accordo per applicare metodi di macellazione più umani. Con questi presupposti, le autorità vietnamite devono indagare su sui filmati ricevuti. Chi segue gli stessi protocolli oltreoceano dovrebbe avere in mente che esistono i macelli. E' senz'altro una soluzione orribile ed estrema, ma dovremmo tutti ricordarci che non esiste produzione di carne cruelty-free.

Le organizzazioni non profit continueranno a battersi per il benessere degli animali, facendo pressioni per promuovere il cambiamento. Se le persone fossero davvero determinate a vedere la fine di questi abusi, potrebbero rendere aderire in maniera più efficace a questa campagna per esempio pensando al vegetarianismo o almeno alla drastica riduzione del consumo di carne."


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