Incontriamo Fritz, che scorrazza alla ricerca di cibo cercando di avere la meglio su un puzzle-feeder di bamboo (dispenser automatico di cibo che stimola le capacità cognitive degli animali).
Il team di Animals Asia nel Bear Rescue Centre in Vietnam farcisce i giocattoli con golosità di ogni tipo per sollecitare mentalmente gli orsi e mantenerli in attività.
Fritz ha trascorso molto tempo in equilibrio sulle zampe posteriori, protendendosi per ghermire i bocconcini di cibo nascosti nel bamboo e provando a comprendere quale fosse il modo migliore per rimpinzare a dovere quella sua pancia da orso. Alla fine ha deciso che era troppo faticoso e si è indirizzato verso la frutta sistemata più in basso, rimuginando a lungo sul sistema che la prossima volta potrebbe consentirgli di aggiudicarsi le leccornie più difficili da raggiungere.
Stimoli quotidiani di questo tipo rappresentano senz’altro la via più bella per consentire a Fritz di dimenticare il tempo trascorso nella fattorie della bile dove era stato rinchiuso ad Halong Bay in Vietnam. Fritz è stato uno dei tanti orsi imprigionati nei pressi di questo luogo considerato patrimonio mondiale, e ancora a parlare per lui sono le cicatrici. In ogni lato del viso sono infatti evidenti le ferite causate dal continuo sfregamento contro le sbarre della gabbia in cui era stato recluso.
Il responsabile veterinario del team di Animals Asia in Vietnam, Annemarie Weegenaar, ci racconta l’incredibile trasformazione di Fritz dal momento del suo arrivo nel luglio 2010:
“Dato che Fritz aveva precedentemente trascorso il suo tempo sbattendo la testa contro le sbarre della gabbia, provocandosi così numerose ferite, una volta giunto alla nostra riserva naturale sono stati necessari diversi mesi perché il suo nervosismo scemasse. Tuttavia, lentamente, si è calmato lasciandosi alle spalle le crudeltà subite. Ci sono ancora momenti in cui si spaventa e corre disperatamente verso la sua cuccia manifestando gli stessi comportamenti stereotipati appresi nella fattoria della bile in cui era stato rinchiuso. Questi “colpi di testa” durano poco e presto ritorna alla sua vita consueta, foraggiando, facendo la lotta con i suoi amici e sonnecchiando nella sua tana.”
E chi sa, forse la prossima settimana Fritz riuscirà nell’impresa di recuperare qualcosa di ghiotto dalle strutture sospese di bamboo… con sempre più successo. Salvataggio e riabilitazione sono sempre attività work in progress.
Happy Moon Bear Monday a tutti!