Come una stampante 3D aiuterà un orso a camminare di nuovo

21 aprile 2015

3D model of the fractured region (crop 1) by Kate Baumgartner

La stampante 3D ha giocato un ruolo centrale nel primo intervento di chirurgia mai realizzato al mondo su un orso della luna. Praticato nella riserva cinese di Animals Asia nei primi giorni di questo mese, ridarà una nuova speranza a un orso che potrà così nuovamente camminare.

Un team di veterinari super preparati crede che l'orso della luna Claudia possa superare con successo l'intrervento grazie all'innesto di un disco di titanio con delle viti per riparare la frattura del gomito.  

Il rivoluzionario intervento di chirurgia è stato possibile grazie a un modello 3D della regione ossea fratturata - conosciuta come condilo omerale (parte della superficie articolare inferiore dell'omero che si articola con il radio) - utilizzato per progettare l'intervento.

Il veterinario di Animals Asia Mandala Hunter-Ishikawa ha dichiarato:

"Disporre di un modello 3D è stato davvero di grande aiuto per tutta la squadra. Il condilo omerale era circondato da spessi strati muscolari e anche se potevamo vedere la forma grazie a una radiografia in 2D, gli angoli di trapanatura e l'approccio all'intervento sono risultati decisamente più accurati con questo nuovo modello".

Dr Alane drilling through Claudia's bone (2) by Kate Baumgartner

La prima fase dell'intervento chirurgico su Claudia è stata effettuata a marzo, e l'esperto chirurgo Alane Cahalane con l'assistente veterinario Ka Po Fu sono tornati nel Bear Rescue Centre in Cina per completare l'opera - mai tentata in passato su un orso.

All'operazione ha partecipato anche l'anestesista Kieren Maddern, che ha monitorato costantemente la condizione di Claudia per evitare che sentisse dolore durante la chirurgia.

Claudia soffriva di sclerosi condilo-omerale, patologia mai prima registrata in nessun'altra specie, che impediva alle ossa di crescere. In sostanza il peso dell'animale non poteva essere sostenuto dai gomiti e l'orsa non riusciva a muoversi. Nelle due fasi dell'intervento è stata introdotto un disco di titanio e delle viti nei gomiti.

Subito dopo Claudia è stata sistemata in un rifugio disegnato ad hoc con tanti arricchimenti ambientali per incoraggiarla a camminare senza affaticare troppo gli arti.

L'importante è mantenere pulito l'ambiente in cui vive Claudia, per ridurre ogni possibilità di infezioni e complicanze varie.

Claudia in operation 3 by Kate Baumgartner

La veterinaria di Animals Asia Emily Drayton dice:

"La riabilitaizone di Claudia sarà lenta e l'orsa dovrà essere molto cauta nei movimenti, soprattutto nel primo mese. Solo il tempo ci dirà se l'intervento è riuscito perfettamente, ma con un team come questo - così preparato professionalmente e affezionato al nostro paziente - sicuramente possiamo essere molto ottimisti".

La fondatrice e presidente di Animals Asia Jill Robinson aggiunge:

"La condizione medica di Claudia non era mai stata diagnosticata in passato - figuriamoci se mai si era pensato di intervenire. Lei è un'orsa incredibilmente fortunata perchè ha potuto contare sul talento e l'esperienza di un team incredibile. Per tutto il tempo la salute di Claudia è stata sotto stretta osservazione e siamo sicuri che grazie alla mobilità ritrovata presto riacquisterà anche forza e gioia."

Desideriamo ringraziare Kate Baumgartner del LotusBlu Photography per aver gentilmente donato ad Animals Asia le foto comparse in questo articolo che ritraggono Claudia durante l'operazione. 

Claudia's surgical team by Kate Baumgartner


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