Manifesti pronti per essere affissi a Yulin, in attesa del festival annuale dedicato alla carne di cane in Cina, invitano le persone a riflettere bene prima di partecipare alla crudele mattanza.
Si tratta di serie di quattro poster che reca i seguenti slogan:
Nonostante il festival della carne di cane non sia neppure menzionato, il suo inizio è programmato per il 21 giugno, tutti gli slogan riportano le critiche che i gruppi animalisti hanno mosso all’evento, giudicato crudele, pericoloso per la salute dei consumatori e tipico di una tradizione che dovrebbe essere relegata al passato.
Secondo alcune fonti, il festival ufficiosamente si sarebbe già tenuto lo scorso week end proprio per evitare le contestazioni di animalisti e media.
"Una cena più civile comincia da me!"
La Fondatrice e Ceo di Animals Asia Jill Robinson, ha dichiarato:
“I poster sono un forte monito che le autorità hanno voluto lanciare ai cittadini, dato che il dog meat festival crea alla città di Yulin più danni che benefici. Abbiamo sempre sostenuto che ogni disagio causato ai commercianti in queste circostanze è poca cosa rispetto al danno d’immagine di fronte al mondo intero. Sappiamo anche che per un paese sempre più preoccupato per la sicurezza alimentare, il dog meat festival è un problema molto serio. È un’industria criminale e crudele, che non si cura affatto delle condizioni igieniche. I cani vengono rubati direttamente dalle abitazioni e sempre più spesso avvelenati con le frecce nelle strade. Il veleno va a finire direttamente nelle pietanze consumate nel corso del festival.
In assenza di una legge che proibisca il consumo di carne di cane, le autorità locali hanno ridotto il numero delle opzioni disponibili per fermare il festival. Comunque, quanto riportato nei manifesti suggerisce alternative praticabili. Inasprire i controlli, soprattutto per quel che riguarda la sicurezza alimentare, indagare sull’origine dei cani e continuare a informare sui rischi per la salute connessi al consumo di carne di cane. La criminalità e i rischi per la salute che questo festival comporta non dovrebbero essere sottovalutati.”
Come di consueto, anche quest’anno Animals Asia ha scritto una lettera aperta alle autorità locali esponendo le ragioni in favore dell’abolizione di questa rassegna. Animals Asia ha anche presentato le sue indagini sulla criminalità violenta nell’industria della carne.
"Rispetta la vita, tratta gli animali con amore per costruire una Yulin più bella, dove gli esseri umani e Madre Natura possano coesistere armoniosamente."
La lettera, postata sul social media Weibo, è stata letta da oltre centomila persone. La discussione online che ne è scaturita, con il coinvolgimento di una giuria di esperti, ha totalizzato più di 750 mila commenti nei primi giorni, con interessanti riflessioni contro la tradizione di mangiare cani e gatti portata avanti dal festival.
Altrove gli attivisti, fra i quali anche numerose celebrities, avvocati ed esperti di sicurezza alimentare, hanno lanciato un appello per l’abolizione di questa pratica. Anche le pop star cinesi Chen Kun e Yang Mi hanno appoggiato la nostra campagna contro il festival su Weibo.
Animals Asia è da lungo tempo impegnata nella promozione del benessere di cani e gatti in Cina. Parte delle sue attività è rappresentata dalle indagini sul mercato della carne di cane e gatto e dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Inoltre, Animals Asia collabora con le autorità locali sul controllo delle malattie e della popolazione randagia. L’ONG fondata da Jill Robinson porta avanti anche altri due programmi, Dr Dog e Professor Paws, che sostengono il benessere animale e il ruolo speciale che i cani svolgono nelle nostre comunità.
"Stai attento alla sicurezza alimentare per costruire una buona e sana vita insieme."