La forza e la compassione dei veterinari accompagnano gli ultimi controlli

30 luglio 2014

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Che i veterinari e gli infermieri siano persone compassionevoli è un dato di fatto.

Per lavorare con Animals Asia e offrire le cure fondamentali agli orsi, precedentemente tenuti in condizioni terribili, sono necessarie molte altre qualità.

Concentrazione, resistenza e coraggio sono tutte caratteristiche indispensabili per poter affrontare al meglio i controlli sugli orsi a Nanning.

Un orso liberato dalla sofferenza può finalmente iniziare il suo percorso di riabilitazione. Un orso eutanizzato sarà libero dal dolore e dalla paura, ma non assaporerà mai la libertà.

Con solo le attrezzature di base a disposizione, i veterinari sono stati in grado di verificare lo stato di salute di 12 orsi. Oggi vi riportiamo i risultati dei controlli sugli ultimi sette esemplari. I primi cinque report li trovate qui:

 

Sniffy operated on

Sniffy

È impossibile non innamorarsi di Sniffy. È molto curioso, adora mangiare e ha le più grandi orecchie di Topolino che si siano mai viste.

La veterinaria Mandala Hunter-Ishikawa ha dichiarato:

“Sniffy era privo di due canini ed era molto emaciato a causa di numerose patologie tra cui problemi dentali e una fistola aperta sull’addome da cui la bile sgocciolava liberamente. Inoltre l’orso presentava una cicatrice sull’addome e un ispessimento in corrispondenza dello stomaco, segno di una probabile operazione chirurgica non andata a buon fine.”

 

Vet team work on Sniffy

“Una cisti si è formata sulla fistola, come a voler proteggere il suo corpo. La cistifellea ha aderito alla parete addominale ma non vi è alcun segno di calcoli biliari. Non oso immaginare quanto stia soffrendo ad ogni respiro e a ogni movimento del fegato, dello stomaco e della cistifellea.”

“Stiamo facendo il possibile, ma a causa del suo stato di salute critico dobbiamo aspettarci di tutto. Il suo recupero sarà lungo.”

 

 Phoenix

Phoenix è un magnifico esemplare color ebano e dal pelo lucido che negli ultimi mesi ha potuto beneficiare di una dieta equilibrata. Tuttavia, avendo subito l’estrazione della bile, la cistifellea di Phoenix dovrà essere rimossa per evitare future complicazioni.

La veterinaria Emily Drayton ha dichiarato:

“Phoenix presenta una fistola per lo sgocciolamento libero della bile ormai cicatrizzata, l’ecografia ha inoltre evidenziato che la cistifellea ha aderito alla parete addominale ed è ingrossata. Fortunatamente non abbiamo riscontrato presenza di calcoli, ma l’orso dovrà comunque essere sottoposto alla rimozione chirurgica della cistifellea.”

Shafer

Il povero Shafer è significativamente denutrito e soffre di numerose patologie, tra cui una dolorosa artrite.

I suoi denti erano in pessimo stato. Tutti e quattro i canini sono stati deliberatamente tagliati fino alle gengive, lasciando la polpa e i nervi scoperti. I veterinari sono intervenuti per curare le numerose infezioni presenti.

La veterinaria Mandala Hunter-Ishikawa ha commentato:

“L’addome di Shafer presentava diverse cicatrici, risultato dell’estrazione della bile e del danneggiamento del suo fegato. L’esame ecografico ha evidenziato un grave ispessimento della cistifellea e la presenza di calcoli. Siamo fiduciosi che l’orso possa recuperare la vista in seguito alla rimozione delle cataratte su entrambi gli occhi.”

 

Charlotte Sometimes

Charlotte Sometimes è ancora molto magra e il suo stato di salute è migliorato di poco nonostante il cambio di alimentazione.

Fortunatamente il fegato e la cistifellea non sono danneggiati e non presentano alcun segno evidente di estrazione della bile. Anche i denti sono in buone condizioni, solo un canino è stato rimosso.

La veterinaria Emily Drayton ha dichiarato:

“L’esito dell’ecografia è soddisfacente, anche se abbiamo potuto riscontrare un ispessimento del collo dell’utero probabilmente determinato da alcune patologie che in futuro potrebbero rivelarsi anche gravi. Abbiamo già iniziato a somministrarle antibiotici e antinfiammatori. Charlotte Sometimes ha una splendida pelliccia e una grande mezzaluna sul petto. Ci aspettiamo che con cure continue e assistenza amorevole possa riprendersi presto.”

 

Sashi

Durante il check-up abbiamo scoperto che i denti di Sashi non erano stati rimossi dai suoi aguzzini, ma che si erano rotti mordendo le sbarre di ferro della gabbia durante la prigionia.

A parte questo, il suo stato di salute è nel complesso buono; l’ecografia non ha evidenziato alcun problema particolare. Grazie al nuovo regime alimentare, il suo manto è diventato lucido e folto.

Mandala Hunter-Ishikawa scrive:

“Sashi sta affrontando bene l’infezione ai denti. Fortunatamente siamo intervenuti prima che la situazione degenerasse e che l’infezione si propagasse. Rimuovendo i canini danneggiati e con una buona dieta siamo fiduciosi che possa riprendersi al meglio.”

 

Olivia

I canini di Olivia sono stati segati fino alle gengive, lasciandole scoperte, infette e orribilmente maleodoranti.

La sua testa è ricoperta di ferite a causa del continuo sfregamento contro le sbarre della gabbia e gli artigli sono stati brutalmente amputati.

La veterinaria Emily Drayton ha riportato:

"I canini inferiori erano in decomposizione tanto che l'osso circostante era intaccato e due fistole che producevano pus si erano formate all’interno della bocca. Per fortuna l’ecografia addominale non ha mostrato nulla di anomalo. Gli artigli delle zampe anteriori sono stati amputati e altri due artigli stavano crescendo nella carne. Con l’estrazione dei denti danneggiati e con un ciclo completo di antibiotici per l’infezione ossea, Olivia dovrebbe avere un pieno recupero.”

 

Hazel

All’inizio della settimana Hazel mostrava segni di miglioramento rispetto a quella precedente quando è stata sottoposta al primo controllo veterinario. Anche se siamo piuttosto soddisfatti dei suoi progressi, nutriamo ancora molte preoccupazioni riguardo la sua mobilità. Inizialmente sembrava avere la colonna vertebrale molto debole e dolori alle zampe posteriori quando camminava. Non abbiamo potuto effettuare alcuna radiografia per il momento, ma sospettiamo che si possa trattare di problemi legati all’artrite e alla malnutrizione.

 

Hazel era ancora in grado di salire i pochi gradini per arrivare alla sua gabbia, ma il suo stato di salute non era incoraggiante. Volevamo anestetizzarla per intervenire a livello dentale, ma abbiamo ritenuto meglio non procedere per non aggravare i già presenti problemi di mobilità. L’anestesia, soprattutto se  prolungata come quella impiegata per gli interventi odontoiatrici, potrebbe risultare difficile da sopportare e pertanto aggravare la sua mobilità. Per il momento continueremo a somministrare farmaci antidolorifici e a monitorare le sue condizioni.

 

Al termine della settimana, a seguito di un collasso l’orsa è stata riesaminata, suscitando ulteriori sospetti sullo stato della colonna vertebrale.

Il check-up veterinario e successivamente l’autopsia hanno rivelato che Hazel aveva il fegato intossicato, i reni atrofizzati con presenza di macchie sospette e, infine, gravi problemi cardiaci. Le sue prospettive di vita erano nulle e il team veterinario non ha avuto altra scelta che addormentarla dolcemente.

 


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